Siamo tra i vicoli. La luce filtra timida tra le piccole botteghe. Un personaggio pittoresco ci sfiora il braccio. Un odore acre solletica il naso. Niente paura, non stiamo vagabondando senza una meta, ma siamo a caccia di negozi vintage a Genova.
Se siete degli appassionati dei maglioni sgargianti degli anni ’80, camicie eccentriche, giacche di pregio o se avete solo voglia di fare un piccolo tuffo nel passato, venite con me alla ricerca del capo unico e originale vintage.
Almanacco.
La prima tappa è nella piccola via Dei Macelli di Soziglia 39/R, dove c’è il negozio forse più storico tra quelli vintage: l’Almanacco, aperto nel 1979. La storia qui è di casa. Dalla porta d’ingresso al cappotto arancione Dior, dall’arredamento ai giubbotti di pelle è tutto rigorosamente d’epoca e senza ombra di dubbio unico nel suo genere. La qualità dei capi è assicurata e la clientela qui non deve far altro che andare in cerca del capo perfetto per sé.
USAto USA
Mi sposto poi in vico del Fieno 13r per incontrare Raimondo, il proprietario di USAto USA. Notato il gioco di parole?. Un giorno Raimondo decide di chiudere il suo negozio di Cd e di buttarsi in una nuova attività. Così apre un negozio di vestiti d’epoca provenienti dagli Stati Uniti. Ha poi accolto capi di altri stati, ma tant’è la sua rimane un’impresa coraggiosa. Tanto più che ha scelto Genova con i suoi abitanti, ecco, un poco diffidenti verso questo genere di negozio. Se decidi di avventurarti tra gli scaffali non puoi certo pretendere che ci siano le giacche divise per colore o taglia. Non siamo da H&M. Bisogna aguzzare la vista, spostare le pile di jeans e curiosare in ogni angolo. Io mi sono fatta raccontare da Raimondo la storia del cappotto di pelliccia siberiano appeso su una parete. A voi il resto del negozio, non siate timidi.
Man and the City
Il prossimo negozio che ci aspetta è in vico della Casana 28r. Man and the City si è trasferito qui da poco, più vicino al centro rispetto al suo indirizzo precedente in via di Ravecca. Si respira aria di altri tempi. I capi sono rigorosamente degli anni ’50, ’60 e ’70 oltre non si va, altrimenti non è più vero vintage dice il proprietario Andrea, un vero esperto quando si parla di sartoria d’epoca. I suoi fidati collaboratori girano letteralmente per i quattro angoli del mondo alla ricerca di abiti vintage di qualità.
Borotalco
Ultima tappa del nostro piccolo tour nel passato è il negozio di Alessandra, giovane donna con la passione per gli anni ’80. Seguiamo il cartello da via San Lorenzo, per arrivare in via Canneto il Lungo 74 e troviamo Borotalco. Anche in questo caso il negozio è il risultato di una scelta coraggiosa. Alessandra faceva la commessa in un supermercato, poi però ha deciso di inseguire il suo amore per i jeans e maglioni sgargianti e ha aperto il suo bel negozio nei vicoli di Genova. Anche qui l’abitante indigeno non è esattamente il cliente ideale. Sono ancora gli stranieri la fetta più consistente che non teme di attraversare la soglia per curiosare nel negozio.
Per gli altri negozi vintage -io mi fermo qui perchè le mie gambe non mi permettevano di andare oltre – do a voi il compito di esplorarli. In via Luccoli 53/ c’è il Betty Page Boudoir, che ha aperto molto tempo fa ma che ora ha cambiato un po’ politica e vende capi nuovi, sempre legati allo stile rétro. Per le firme più importanti potete dare un’occhiata in via XXV Aprile, al Lipstick Vintage. Infine se il vostro cappotto necessita di qualche modifica potete affidarvi al Papillon boutique.
Per finire vi lascio con tre ingredienti che non possono mancare a un fan del vintage che si rispetti:
- Un buona dose di passione, i proprietari di questi negozi hanno tutti entusiasmo da vendere e una gran voglia di coinvolgere il cliente
- Un pizzico di curiosità, questo soprattutto per l’avventore che passa davanti alla vetrina e decide di addentrarsi nel magico mondo del vintage
- Originalità q.b.
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