Drink & Food, Vivere la città

Lezione finita, che languorino

Dove mangiamo oggi? Magari in un posto dove si spende poco e sia anche buono, grazie. Per lo studente affamato, ma anche solo con la voglia di riversare le sue frustrazioni sul cibo eccovi dei consigli. Le possibilità che si prospettano a Genova sono più o meno 7 (così, un numero a caso eh).

La mensa.

E per mensa intendo il barettino di fronte all’Albergo dei Poveri. Come prima scelta non è un granché me ne rendo conto, ma per noi che bazzichiamo via Balbi e l’Albergo questo è quello che offre l’università. C’era poi una vera e propria mensa vicino alla stazione di Principe, ma per motivi a me oscuri pare non abbiano più intenzione di riaprirla. E allora dobbiamo accontentarci di pasti riscaldati o di pizzette e panini. L’organizzazione lascia un po’ a desiderare e non è raro che si esca con lo stomaco mezzo vuoto-scusate qui il pessimismo non c’entra. Unico punto a favore è il prezzo, dico per i borsisti.

L’hamburger è da Masetto.

IMG_20180417_174521_902.jpgChi non conosce il Masetto.  È quasi un’istituzione. Ok, forse io sono un po’ di parte, ho un debole per gli hamburger, ma qui c’è tutto. Qualità, gusto e ottimi prezzi. L’hamburger che porta il nome del locale (il mio preferito) è venduto a meno di 4€. E la carne la senti davvero, scordatevi pure il Mc. Andate in via Canneto Il Lungo.

 

Il pesto non può mancare.

Per rimanere nel grande classico di Genova, perché non gustarsi una buona pasta al pesto? Per una cosa veloce e a portata di studente puoi provare ad andare in piazza delle Erbe al O’Pesto. Il prezioso sugo al basilico è fatto in casa e te lo servono come vuoi. Puoi anche fare l’asociale e portartelo a casa.

Un po’ di Oriente.

Se invece vuoi esplorare i lontani mondi dell’oriente, anche a Genova puoi dar prova del tuo stomaco da un all you can eat cinese/giapponese. Per stare nei pressi di piazza De Ferrari posso indicarvene due. Il primo, il più grande, direttamente sulla piazza è il Sushi-Si. Un bel rullo per il sushi e un buffet per la cucina cinese, ma non solo. Qualità media, dipende dalle giornate. Meglio andare a pranzo per risparmiare. L’altro è un po’ più piccolo, con meno scelta, ma la qualità del sushi è più alta. Si chiama Mio Sushi Bar. Provare per credere.

Pollo ruspante.

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Altro panino da provare è quello del Rooster. Qui è il pollo a far da padrone. Polli arrosto, ma anche nei tanti panini di vario tipo. Non ha aperto da tanto, se sei amante del pollame prova ad andare in Piazza Giacomo Matteotti.

 

Un boccone in via Balbi.

Per quelli davvero pigri, ma che non vogliono sentir parlare di mensa c’è sempre il 110 e lode in via Balbi. Per quelli che hanno avuto qualche lezione di lettere o filosofia sanno già di cosa parlo. È un bar ma con ampia scelta per il pranzo, anche con pasti caldi. Personale sempre cortese nonostante il gran via vai di gente.

E infine la focaccia.

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Nessuna di queste scelte ti stuzzica l’appetito? Niente paura sei a Genova. La fame la puoi calmare con un bel pezzo di focaccia. Questo vale per tutte le pause della tua giornata, perché è difficile non imbattersi in un forno che non ti ammali con i suoi profumi di pane appena sfornato. Hai solo l’imbarazzo della scelta e i prezzi sono davvero a prova di tasca di ogni povero studentello. Personalmente io vado matta per quella del forno Focaccia e dintorni in via Canneto il Curto, ma sono disposta a ricredermi se mi fate assaggiare una focaccia più buona. Sono aperta alle sfide, soprattutto se si parla di cibo.

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