La vita dello studente universitario fuorisede non è fatta solo da orari di lezioni improponibili, pranzi tristi e studio matto e disperatissimo.
Ogni tanto c’è o ci dovrebbe essere spazio anche per il divertimento.
Questo articolo non è adatto a quella categoria composta da pantofolai, che pensano che il venerdì o il sabato sera migliore sia quello a base di Netflix, divano e copertina.
Al contrario sarà utile a chi come me ama uscire, vedere gente e andare a ballare.
A questo proposito, in cui si, mi sento maestra, Genova offre diverse opzioni tutte rigorosamente testate dalla sottoscritta.
Ballare in centro.

- Casa Mia: il locale come si intuisce dal nome vuole farti sentire a casa.
Un ambiente raccolto, ma confortevole, situato in Via XII Ottobre, nei pressi di piazza Dante. Ospita serate a tema, tavolta dj noti, ed è anche la discoteca dove si svolgono gli Unige Party.
I prezzi sono contenuti e variano leggermente da serata a serata (a volte la donna entra gratis), ma non superano di molto i dieci euro.
I cocktail li definirei nella norma. - Banano Tzunami: situato in Piazza Caricamento, lato mare è un locale informale.
Aperto solo nella stagione estiva, iniziata qualche settimana fa,il Banano fa serata ogni mercoledì, venerdì e sabato.
L’ ingresso è gratuito e la musica è accettabile se vi piacciono le canzoni trash o molto commerciali.
I cocktail costano dieci euro l’uno, che non è poco, ma il diverimento mi sento di dire che è assicurato. - Rosa dei Venti: sempre in zona Porto Antico, vicino ai Magazzini del Cotone.
L’aspetto del locale è piuttosto chic, ed è ottimo anche per un semplice aperitivo.
Il venerdì notte ospita la serata gay, targata DISEGUAL con entrata a quattro euro senza consumazione.
Il sabato invece è il turno della serata commerciale.
I cocktail costano otto euro l’uno, ma la qualità è superiore alla media.
Per gli alternativi.

Quelle che sto per descrivere non sono vere e proprie discoteche, ma centri sociali che ospitano spesso serate, se siete schizzinosi quindi evitateli.
- Aut Aut 357: si trova in Via delle Fontane, praticamente subito dopo la fatiscente Biblioteca di Lingue.
Spesso ospita anche convegni o aperitivi di fazioni politiche legate al mondo dell’antifascismo.
Il venerdì invece due volte al mese l’Aut Aut fa serata, dove il genere musicale può variare dalla ska, al reggeton fino al rock. L’ingresso è gratuito, il posto è piccolo, ma risulta perfetto per una serata senza pretese.
I cocktail costano poco, ma ovviamente la scelta è ridotta. - LSOA Buridda: anche questo è un centro sociale non vicinissimo al centro, infatti è situato in Via Monte Grappa.
Non c’è serata ogni fine settimana , ma quando c’è un evento il divertimento è garantito.
Serate circensi, musica elettronica, e concerti si fondono in questo fantastico laboratorio sociale occupato autogestito.
I prezzi sono bassi, l’ingresso spesso è omaggio, ma anche quando è a pagamento non supera i cinque euro.
I cocktail sono quasi inesistenti, però ci sono diverse birre, a prezzo praticamente pari al supermercato.
Per chi vuole una serata impegnativa.

RDS STADIUM: a Sampierdarena, accanto alla Fiumara questo gigantesco palazzetto dello Sport. L’RDS STADIUM non ospita eventi ogni fine settimana, ma come si suol dire, quando lo fa lo fa bene.
Una decina di eventi durante l’anno (circa uno al mese), esclusi i concerti.
Sto parlando di serate techno che ospitano i dj più famosi della scena internazionale tra cui Loco Dice, Ilario Alicante o Marcell Dettman.
Le serate di cui sto parlando iniziano alle 23 circa e proseguono fino alle 7 della mattina.
Non sarà di certo la serata più economica della vostra vita, ma se come me siete studenti fuorisede approdati a Genova, almeno una volta dovreste andarci.