Una bella iniziativa quella promossa da Stelle nello Sport. Sto parlando della Festa dello Sport che tra venerdì 18 e domenica 20 maggio ha invaso il Porto Antico di Genova con svariati eventi volti a promuovere la scoperta e l’avvicinamento dei giovani, ma non solo, a varie attività sportive. Nelle tre giornate, cui ho partecipato dall’interno grazie al mio tirocinio universitario, centinia di discipline sportive si sono alternate. Dalle più classiche come il basket, il calcio o la pallavolo fino ad arrivare alle più stravaganti e meno conosciute come il cheerleading, la danza del ventre e i balletti country. Le tre giornate oscillano tra esibizioni vere e proprie, flash-mob e lezioni completamente gratuite per chiunque volesse provare le diverse discipline sportive.
Venerdì, la giornata dedicata alle scuole.
Ore 9, finiti i preparativi gli stand si aprono e la gente inizia a popolare il Porto Antico.
Tantissime le scolaresche presenti che rimbalzano da Piazza Caricamento, fino ai Magazzini del Cotone, passando per il centro nevralgico della Festa, Piazzale Mandraccio.
Tutti i bambini provano diverse attività, partecipano alle maratone e ricevono premi.
Verso le 19 l’evento si sposta ai Magazzini del Cotone, sala Grecale.

È il momento della serata di Gala dove si presentano anche alcuni vip. Non mancano quelli sportivi come Carlotta Ferlito, che non risparmia foto a nessuno per la gioia delle giovanissime ginnaste, e Fabio Quagliarella. Ci sono anche attori come il bellissimo Paolo Conticini e il cantante Enrico Ruggeri, a rappresentare le due squadre che si batteranno il 30 maggio per la Partita del Cuore allo stadio Marassi.
Lo spettacolo è volto a premiare gli sportivi più votati dalla gente come preferiti per le diverse discipline, l’evento prende quindi il nome di Oscar dello Sport.
Divertente e lodevole iniziativa visto che il ricavato verrà interamente donato all’associazione ONLUS Gigi Ghirotti.
Sabato, spazio alle famiglie.
Sempre più gente per la seconda giornata della Festa dello Sport.
Famiglie genovesi, ma anche tanti turisti presenti. I genitori possono finalmente respirare un po’ e abbandonare i figli a uno dei tanti istruttori presenti nella zona.
I bambini invece con un sorriso a trentadue denti provano tutti gli sport cercando frenetici di accumulare il maggior numero di timbrini possibili nel loro Passaporto dello Sport per ricevere in omaggio diversi gadget.
Domenica, tra freestyle e festa paralimpica.
L’ultima delle tre giornate parte con un nobile intento, quello di far praticare sport a tutti, anche alle persone affette da disabilità.
Tra i tanti sport loro dedicati spiccano judo, danza, altletica e tennis da tavolo.
Devo dire che i volti di quei ragazzini felici mi hanno riempito il cuore.
Nel pomeriggio invece diverse esibizioni e gare amichevoli, dal freestyle per il maggior numero di palleggi con palle da calcio e da tennis per finire con un flash mob di zumba che ha coinvolto proprio tutti.
Davvero un’esperienza straordinaria per me partecipare a questa ormai consolidata iniziativa, arrivata nel 2018 alla sua quattordicesima edizione.